IL PALAZZO
Palazzo Rivero, la più piccola e più recente tra le ciudadelas di Chan Chan, conserva un’organizzazione interna ben leggibile e strutture murarie conservate in elevato che lo rendono un buon esempio dell’architettura palaziale di Chan Chan. Per questi motivi e per la sua collocazione nelle immediate vicinanze di Palazzo Tschudi, l’unico visitabile dai turisti, è stato scelto per essere studiato e restaurato e quindi restituito al pubblico.
DOCUMENTAZIONE DEL PALAZZO
Il palazzo ha costituito un vero e proprio laboratorio per il rilievo delle strutture in terra cruda. Il rilievo tradizionale con GPS e stazione totale è stato seguito da un volo aereofotogrammetrico con Cessna 172 che ha permesso di ricostruire la Plataforma de Entierro. Le mura perimetrali sono state acquisite con triplette di immagini, mentre alcune parti interne del palazzo sono state rilevate con un laser scanner Faro Focus montato su asta telescopica. La fotogrammetria aerea si è rivelata la tecnologia più appropriata per la documentazione del monumento e quindi, dopo l’utilizzo sperimentale di un pallone aerostatico gonfiato con elio, nel 2017 è stato effettuato un volo con drone Dji Phantom 4 Pro.
ANALISI ARCHITETTONICA
La ciudadela Rivero presenta al suo interno il tipico schema tripartito. Il primo settore del palazzo, comprensivo di una grande piazza cerimoniale e di una zona destinata alle audiencias e ai magazzini, era destinato alle funzioni pubbliche. Il secondo settore era quello della plataforma de entierro del sovrano e il terzo settore era adibito a un ampio spazio coltivabile nel quale venivano scavati i pozzi e le huachaques utilizzati come riserve d’acqua e per scopi cerimoniali.
Il palazzo si distingue per la presenza di una doppia cinta di mura perimetrali, la più esterna in adobe e la più interna in tapial. Questo elemento, insieme al diverso orientamento della piazza cerimoniale e ad alcuni interventi di rivestimento in adobe delle strutture in tapial, indica che il monumento conobbe ebbe almeno due fasi costruttive.
Due principali percorsi permettevano di muoversi all’interno del palazzo. Il primo seguiva il lato orientale delle mura e dalla porta di ingresso conduceva direttamente al settore centrale e alla piattaforma de entierro, mentre il secondo si sviluppava lungo il lato ovest e conduceva alle audiencias e agli ambienti di servizio senza passare per il settore riservato al sovrano.